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- La Lista Idea: 'Sulla Pianvallico Spa grava una vertenza da 11 milioni'.
- Oltre mille euro alle studentesse di ingegneria e materie scientifiche. Come fare
- Ladri in azione a Ronta. Svaligiata una casa in paese
- Controlli antidroga al Giotto Ulivi. Per Rifondazione furono dentro la scuola
La Lista Idea: 'Sulla Pianvallico Spa grava una vertenza da 11 milioni'. Posted: 11 Jan 2011 09:51 AM PST Dalla Lista Civica Idea di San Piero a Sieve riceviamo e pubblichiamo questo comunicato sulla partecipazione del comune alla società Pianvallico Spa. Che ne contesta i presupposti in quanto, dice, la Pianvallico Spa, non eroga servizi pubblici: Se non ci fossero di mezzo i soldi dei cittadini, e nemmeno pochi, la faccenda sembrerebbe tratta dal teatro dell'assurdo, beninteso di autorucoli scarsamente motivati e dotati, non certo da Samuel Beckett, riuscendo a strappare più di un sorriso nonostante la tragedia che l'indicazione scenica innegabilmente
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Oltre mille euro alle studentesse di ingegneria e materie scientifiche. Come fare Posted: 11 Jan 2011 04:47 AM PST Per promuovere la presenza femminile nella formazione universitaria a carattere scientifico, la Regione Toscana concede un voucher alle studentesse iscritte al primo anno di una facoltà scientifica o ingegneristica: il voucher, dell'importo massimo di 1.100 euro, servirà per la copertura delle tasse sostenute per l'iscrizione ai corsi dell'anno accademico 2010/2011. |
Ladri in azione a Ronta. Svaligiata una casa in paese Posted: 11 Jan 2011 03:00 AM PST Ladri in azione ieri sera (lunedì 10 gennaio) a Ronta, frazione di Borgo San Lorenzo. Secondo le prime ricostruzioni, ancora non ufficiali, i malviventi sarebbero entrati in un appartamento di Via Pio La Torre intorno alle 20; mentre i proprietari erano fuori casa. I ladri sarebbero passati dalla terrazza sul retro dell'abitazione; al primo piano ma vicina al giardino per un dislivello del terreno.
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Controlli antidroga al Giotto Ulivi. Per Rifondazione furono dentro la scuola Posted: 10 Jan 2011 10:31 PM PST Si parla ancora dei controlli antidroga effettuati in autunno presso il Liceo Giotto Ulivi. Ed è un'interrogazione di Rifondazione Comunista in Consiglio Provinciale a sollevare il tema. I consiglieri di Rifondazione avevano chiesto "chiarezza sulle modalità, le motivazioni e su chi ha deciso l'intervento". Sulla base delle note che il dirigente scolastico del liceo da una parte e il maresciallo dei Carabinieri della stazione dall'altro hanno fornito alla Provincia, l'assessore Giovanni Di Fede ha spiegato che le ispezioni risultano essere state fatte fuori dalla scuola e rientrano in una serie di controlli che periodicamente vengono svolti dalle forze dell'ordine per contrastare il fenomeno della diffusione delle sostanze stupefacenti. E che le ispezioni dei Carabinieri possono essere effettuate in qualunque momento e senza dover chiedere alcuna autorizzazione, così com'è previsto dalle leggi vigenti. "E' vero i Carabinieri possono svolgere i loro interventi quando vogliono – ha replicato Lorenzo Verdi – Ma a quanto ci risulta questi interventi sono stati realizzati all'interno del plesso scolastico. Affrontare argomenti e questioni delicati, come quelli relativi alle droghe in generale, dovrebbe avvenire con modalità e sistemi diversi".
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